MOSTRA WORKSHOP ARTLINE
5A Liceo Artistico Boccioni Milano
PROGETTI
"UGUALI E UNICI”
Lee Susanna
L’opera è un percorso virtuale composto da cinque moduli uguali, ma di dimensioni e materiali diversi. Percorrendo e interagendo con l’opera, attraverso un visore VR, lo spettatore potrà scoprire la propria identità attraverso le diversità che lo caratterizzano e lo rendono unico e speciale.
SILENT GAZE
Medaglia Margherita
Performance che cerca di indagare la molteplicità di significati che il silenzio può esprimere, in relazione al periodo di chiusura che abbiamo vissuto. Si condividerà, per il tempo che si desidera, uno spazio in cui dialogo e ascolto coincidono, dando vita alla possibilità di unione tra due coscienze in comunicazione.
Brambilla Marta
Se vogliamo cambiare la nostra città e renderla migliore non basta urlare da soli ma bisogna farlo insieme. Vi invito a provare a riunire i vostri affetti e ad urlare il più possibile per vedere il puzzle completo...
“REALTÀ ALTERNATIVA”
Giordano Chiara
Grazie ad un visore, come un Oculus, il soggetto intraprenderà un percorso interattivo situato a City Life. Il percorso consiste con una iniziale visuale di City Life e le Tre Torri, con elementi digitali di approfondimento delle opere e del paesaggio. Lo spettatore potrà vivere un insieme di sensazioni arricchite da esperienze visive.
“ESSERE FRAGILE"
Pinto Maddalena
Una proiezione nella stanza diventa il mezzo con il quale una propria fragilità si tramuta in stella.
Accettando le nostre fragilità possiamo farle brillare, creando tutti insieme un bellissimo cielo sellato.
“PATH”
Cavanna Matilde Morgana e Lato Mariella
Attraverso l’uso di una pedina, che si muove su un tracciato di strade, seguendo un gioco
d’equilibrio, si vuole simulare simbolicamente le scelte che ognuno di noi deve prendere
quotidianamente durante la propria vita per andare avanti e superare gli ostacoli che
bloccano o favoriscono il proprio percorso di crescita e formazione, e che spingono a diventare noi stessi.
“CITTÀ MUTA”
Gritti Mariagiulia e Consiglio Greta
Città muta è un cortometraggio/ documentario realizzato sulla città di Milano, evidenziando com’è cambiata negli ultimi due anni.
Con questa pellicola vogliamo mostrare il cambiamento di cui siamo testimoni, affiancando due visioni di Milano, quella passata, chiassosa e dinamica e quella odierna, silenziosa e vuota.
“ORBITE”
Zhou Valentina
La luce, ombra e il silenzio sono gli elementi fondamentali di quest'opera, composta da pali metallici e forme bizzarre. La luce naturale modifica lo spazio in ogni attimo del giorno, e li
immerge in un silenzio profondo, che l'osservatore potrà percepire interpretando le varie
forme che l'opera può assumere.
"UNTITLED”
Manvati Alessandro
L’opera consiste in un braccio, rappresentazione dell’uomo e di ciò che crea, cede e ottiene
inglobato in quello che rappresenta il malessere nel mondo. L’intento è di sensibilizzare lo
spettatore nel rendersi conto dell’influenza che può avere nella vita di chiunque altro
“CLIMB"
Bensi Charles
Un agglomerato di statue classiche, emergenti da un insieme o perfino da un pavimento: l'opera si sarebbe presentata così nel suo design originale,con l'obiettivo di condividere la passione dell'artista per l'arte attraverso la sensazione visiva ma anche tattile, rimuovendole dai piedistalli e rendendole agibili al tocco.
“ARCHITETTURE DIMENTICATE"
Trevisan Filippo
Installazione dove le sculture verranno esposte ad una costante consumazione e corrosione
causata della pioggia. Lo scopo è far riflettere sugli effetti del tempo, sul valore effimero delle
cose destinate a decadere e della nostra indifferenza su quelle parti di città che vengono
trascurate dal progredire delle nuove costruzioni.
“VITA INDIVIDUALE”
Sormani Lorenzo
L’opera rappresenta la liquefazione dei legami sociali e la tendenza al soggettivismo che
caratterizza la società contemporanea. Verrà rappresentata da sculture in bronzo di
persone, intente nell’azione di allontanarsi fisicamente e mentalmente da un gruppo più
grande.
Ogni figura vive individualmente all’interno di una gabbia, che indica sempre più una forma
di individualismo estremo, dove nessuno è più un compagno di strada, ma antagonista di
ciascuno.
"INNOVAZIONE E SCETTICISMO”
Bocchiola Linda
Questa scultura nasce dal rapporto tra uno degli esempi più importanti dell'innovazione, la lampadina di Edison, e uno dello scetticismo e noncuranza nella città di Milano, come il servizio “Bike sharing”, frequentemente soggetto ad atti di vandalismo.
É quindi un monito ad avere fiducia nell'innovazione, perché molte volte, quella che noi riterremmo un'idea fallimentare, può rivelarsi invece un punto di svolta per il progresso dell'uomo.
PROSPETTIVE MULTIPLE
La Leggia Chiara
In questo lavoro si vuole approfondire il concetto di crescita personale dell'individuo che procede e si sviluppa sempre di più nel corso della vita. Una crescita che avviene attraverso se stessi e gli altri.
Viene così idealizzata una piramide, simbolo del percorso verso l'al di là, costruita usando solo pareti di specchi e vetro.
“TUMULTI MEDIATICI”
Petta Alice e Dagnese Martina
Performance che vuole dare voce ad una generazione che rincorre disperatamente una libertà utopica. Un gruppo di persone, in un momento prestabilito, entreranno in dialogo con le persone circostanti. Lo scopo è mostrare i sentimenti che gli adolescenti sentono: l'oppressione, l'inadeguatezza e il dover stare dentro canoni che ci mettono in una situazione di disagio, difficile da mantenere sotto controllo.
In onore a Michele.
“L’ULTIMO GERMOGLIO”
Daraio Elisabetta
Opera ispirata alla citazione “Quando avranno abbattuto l'ultimo albero, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.” (autore incerto).
All’interno di una capsula sigillata è presente il germoglio di questo “ultimo albero”, che simboleggia la salvaguardia e la protezione dell’ecosistema.